MOVING AVERAGE (MA)

La Moving Average, in Italiano Media Mobile, è uno dei metodi statistici più semplici, e quindi più utilizzati, per eliminare il “rumore” dalle fluttuazioni casuali del prezzo sul breve periodo, smussando così la curva del prezzo stessa. Già dal nome è chiaro che questa media si aggiorna all’avanzamento dei prezzi, più avanti spiegheremo in che modo. Esistono due tipologie di Moving Average, la prima, la più semplice, è detta SMA, ed è calcolata come una media aritmetica su un determinato numero di valori; la seconda tipologia è detta EMA, dove E sta per “Exponential”; in questo caso viene dato un peso maggiore ai valori ottenuti nei periodi vicini al momento del calcolo della media mobile perché si ritengono più determinanti per il prezzo attuale. Il calcolo di questa seconda tipologia di MA non è banale, ma fortunatamente ogni programma finanziari ha implementata una funzione che permette di calcolarla esattamente e velocemente.

Ora ci concentreremo quindi sulla SMA, la Simple Moving Average. Il calcolo è molto semplice, si deve semplicemente calcolare una media aritmetica con un numero piccolo di valori, tipicamente 20. Questi valori verranno però aggiornati di volta in volta all’avanzare del tempo. Ad esempio, se si vuole calcolare la SMA al tempo 20, si otterrà un valore pari a quello ottenuto con la classica media aritmetica. Al tempo 21 invece i due valori si discosteranno, infatti la media aritmetica classica terrà conto di tutti i 21 valori, mentre la SMA terrà conto degli ultimi 20 valori, cioè tutti tranne il primo registrato. Si procede così per tutto l’intervallo temporale preso in considerazione.

Una versione più generale si può ottenere quando si hanno a disposizioni tutti i dati relativi al periodo d’interesse. In questo caso infatti la media mobile viene calcolata sulla base dei 20 istanti precedenti e sui 20 istanti successivi al momento del calcolo. Vediamo la formula in questo caso generale:

m1 rappresenta il numero di periodi precedenti a t, il momento in cui la SMA viene calcolata m2 rappresenta il numero di periodi successivi a t (nel nostro caso è pari a t) theta rappresenta il peso da attribuire all’i-esimo valore osservato (per SMA è pari a 1) k è il numero totale di periodi k = m1 + m2 +1

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